Il rifugio della Gardetta nasce dal recupero di un antico ricovero militare grazie all’aiuto dei volontari del CAI di Cuneo, Dronero, Busca e Savigliano che nel 1994 ne festeggiarono l’apertura.
La proprietà del rifugio è del comune di Canosio che l’ha concesso in uso al CAI di Cuneo.
La zona è ricca di testimonianze di opere militari e riveste un importante valore dal punto di vista geologico e naturalistico di tutta l’area. Tutte le opere erano collegate da mulattiere, sentieri e ponti, oggi percorsi ideali per MTB, trekking ed escursioni a cavallo, e che mantengono intatto il fascino della storia.
La zona è ricca di ritrovati bellici risalenti soprattutto all’immediato dopoguerra, quando l’altipiano e le sue caserme venivano utilizzate per i campi di addestramento dei campi militari.
Non è presente un locale invernale .
Accesso stradale
Da Torino con l’autostrada Torino-Savona uscire al casello di Fossano.
Seguire la SS 231 di S.Vittoria per Cuneo; quindi la SP 422 della Val Maira fino a Ponte Marmora dove si svolta sulla SP in direzione di Canosio che si percorre sino al Colle del Preit.
Per chi proviene dalla Liguria, seguire l’autostrada A6 fino a Mondovì e di qui raggiungere Cuneo.
Per chi proviene da Nizza o Ventimiglia seguire la Valle Roya, il tunnel del colle di Tenda e la SS 20 fino a Cuneo.
Con mezzi pubblici:
In ferrovia fino a Cuneo (orari: Trenitalia ), poi in bus fino a Ponte Marmora (orari: Autolinee Nuova Benese, tel. +39 0171 692929).
Accesso al Rifugio
Dal Colle del Preit (2080 m.) si segue la carrozzabile sterrata (possibili tratti alternativi su sentieri tra i prati erbosi) sino a raggiungere il rifugio.
Locale invernale: non presente
Sito web: http://www.rifugiogardetta.it