Ciao a tutti!
Siete pronti per l’uscita di sabato e domenica prossimi?
Noi si, sarà un’uscita in alta montagna, con il pernottamento in tenda e l’intento di raggiungere la sommità del Chersogno, ad oltre 3000 metri!
Adesso attenti a tutti i ragguagli tecnici:
-ci troveremo davanti alla ferramenta Ferrero sulla est-ovest, alle ore 8.15 di sabato, come sempre puntuali.
– siccome pernotteremo in tenda, preparate una borsa (di nylon va benissimo) in cui metterete stuoietta o materassino, sacco a pelo, cucchiaio e forchetta. Tutto questo materiale verrà caricato, assieme alle tende, su un’auto che ci raggiungerà al pomeriggio presso la Capanna sociale “Ellena” alla borgata Chiotti. Sulla borsa SCRIVETE IL VOTRO NOME!
Siccome lo spazio disponibile non è molto, economizzate al meglio il volume della borsa, per non rischiare di dover poi portarci qualcosa a mano.
Noi saliremo con l’auto fino alla borgata Falco e da qui partiremo a piedi per raggiungere la capanna Ellena.
Nel vostro zaino portatevi la solita roba che siete ormai abituati ad avere con voi nelle uscite, non dimenticate quindi un ricambio e l’abbigliamento adatto a passare una notte in tenda. Portatevi anche un paio di scarpe leggere e poco voluminose da calzare quando saremo alla Capanna sociale, il materiale per l’igiene personale (non c’è la doccia, evitate quindi di portare accappatoi, gel doccia e cose simili: ci laveremo al meglio alla fontana!), una pila frontale, berretto e guanti, occhiali.
Per il cibo portatevi il pranzo al sacco per sabato e domenica; per la cena di sabato (mangiate tutti la pasta?) e la colazione di domenica ci autogestiremo cucinando alla Capanna. Il costo complessivo della due giorni è 15 euro, tutto compreso: portate gli euri giusti!
Il rientro è previsto per domenica attorno alle 15,30 sempre alla borgata Falco, dove concluderemo con una bella festa! Grazie fin d’ora a Marisa e Mauro che stanno lavorando in gran segreto per accoglierci nella loro baita per la festa!
Note: passare una notte in tenda è un’esperienza davvero bella, se però valutiamo che il materiale che avete non è adatto (esempio sacco a pelo troppo leggero, vestiti che non garantiscono una buona protezione dal freddo) dovremmo scegliere di farvi dormire all’interno della capanna. È prima di tutto una questione di sicurezza.
Non ci resta che salutarvi e darvi l’appuntamento a sabato!
Con ancor più grinta!
Il team dell’alp giov
Nota per i genitori: quello che vorremmo proporre ai ragazzi è una due giorni avventurosa, “sopravvivendo” con l’essenziale, dormendo in tenda, affrontando la fatica e, speriamo, al gioia del raggiungere un obiettivo importante, con le proprie forze. Tuttavia, qualora il tempo non fosse clemente o insorgessero altri problemi, abbiamo l’appoggio di valligiani e abitanti della borgata che ci hanno manifestato grande disponibilità in caso di bisogno, e che ringraziamo fin d’ora.
